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perchè "rose nell'insalata"? Ecco la risposta!

giovedì 11 dicembre 2014

* Calend'orso*

Signore e Signori rieccomi!
Mesi sono trascorsi dall'ultimo post, lo so, ne sono consapevole e chiedo profondo perdono!
Chi mi segue in altri luoghi internettiani (tipo facebook) ben saprà che quest'autunno è stato devoluto alla causa di StorySellig (qui il nostro sito se vi chiedete di cosa io stia parlando: sito StorySelling) e alla terza tappa della mostra di illustrazione collettiva che io e le mie amicolleghe Francesca Quatraro  e Arianna Operamolla portiamo in giro per la Puglia con il chiaro intento di conquistare, a breve, il mondo. La mostra è intitolata Punti di Vista (a proposito, la prossima settimana è previsto un appuntamento di lettura "Leggi con noi- viaggio intorno all'albo illustrato", se siete in zona, siete ufficialmente invitati all'appuntamento (gratuito)!).

Ma veniamo anche alle novità illustrative. Sì, perchè in tutto questo ho avuto un'ideona, meravigliosissima, superfantastica che rivoluzionerà il modo di concepire l'illustrazione:

*IL CALEND'ORSO*



...un calendario illustrato che è un po' calendario e un po' racconto. Storia di un orso che rincorre la sua foglia gialla attraverso i mesi dell'anno. Una corsa lunga e difficile che alla fine porterà l'orso ad acchiappare l'oggetto del suo desiderio, indovinate un po?! proprio a dicembre. Non è finita là però, perché c'è un'ultima pagina con un finalone a sorpresa! (altro che serie tv americane)
Per scoprire cos'è che succede il consiglio è sempre e solo uno: * ACCATTATAVILL* (anche solo per la facciotta simpatica dell'orsone) !!!

Dove? Qui, nel mio negozietto Etsy

Intanto, eccovi qualche foto in esclusiva per il blog:








Buon ann'orso nuovo a tutti :) !!!



domenica 31 agosto 2014

Lik & Lak

Durante quest'estate nuvolosa mi sono ritrovata a creare un cielo limpido e pieno di stelle, un universo a dir la verità! Poi, l'ho appeso su di un muro di una libreria per ragazzi che tra non molto si inaugura nel paesino in cui vivo. Non vedo l'ora!
Questo nuovo rifugio per tutti gli appassionati di narrativa per ragazzi si chiama "Lik e Lak" (qui la loro pagina FB- Libreria Lik e Lak) e i ragazzi che lo gestiranno mi hanno gentilmente chiesto di "illustrare" una lunetta del loro delizioso negozio (grazie grazie Annachiara e Andrea).
Quello a cui mi hanno chiesto di ispirarmi è stato il racconto di J. Gaardner -Cosa c'è dietro le stelle-, i protagonisti sono due bambini eterni, appunto Lik e Lak. Loro, affascinati dalle storie del loro amico Oliver che racconta del pianeta Terra, gli chiedono una storia che costa al loro amico ben mille anni di sogno. Sulla Terra, non vi dico come e perchè, i cari Lik e Lak ci finiscono, però, davvero...
Hai mai guardato le stelle?



-Sei rimasto fuori a lungo, soltanto per contemplare le stelle? Così a lungo da sentirti girare la testa? Non perchè tenevi la testa piegata all'indietro, ma perché il tuo sguardo arrivava tanto lontano. Più la notte è nera, più in là riusciamo a vedere nello spazio celeste...Hai mai pensato a cosa c'è dietro le stelle? Altre stelle, naturalmente. Ma dietro a quelle?


Cosa c'è al di là di tutto?-



Qui una testimonianza fotografica del work in progress del lavoro, fino al suo completamento:


fase uno: creare spazio, tanto, per inserirci un universo e colorarlo, ovviamente.
fase due: aggiungere costellazioni lontane.

fase tre: creare fogliame per sedersi comodi e guardare le stelle 
fase quattro: creare i sognatori che sognano il sogno e guardano le stelle
fase quattro (bis)



fase cinque: far sistemare i sognatori, si chiamano Lik e Lak


fase sei: creare stelle di legno, cartone e un tocco d'incanto
fase sette: trovargli un bel posticino nell'universo. 

fase otto: fissare le stelle per bene nel cielo

fase nove: lasciare agli ingredienti delle fasi uno,due, tre, quattro, cinque, sei, sette e otto la loro intimità di modo che la magia faccia il suo corso...

... et voilà! Un universo che racconta tante storie quante sono le stelle nel suo cielo.

fase dieci: osservare e ascoltare.

questo quello che mi è rimasto dopo i lavori: 
sagome di sognatori...

... creste di drago...

... e ritagli di stelle!

venerdì 1 agosto 2014

migrazioni

Questo lavoro rappresenta il tipico caso da idecisite acuta. Io ne soffro da che ho ricordi. Uno strazio per chi mi accompagna nelle mie rare, ma lunghe sessioni di shopping da guardaroba. A volte questa indecisite, prepotentemente, si allunga ad altri reparti della mia vita e tra un pantalone e una blusa sguscia via, serpeggiando anche tra le decisioni lavorative. Questa volta ho avvertito il suo sibilare nell'approssimarsi di una scadenza di un concorso, nell'arco di un giorno da non avere idea di cosa inviare, sono passata a sguazzare ansiosamente nell'indecisione per la scelta tra ben due lavori. Uno dei due era questo:


*Migrare. Migrare come necessità involontaria, antico movimento impresso dalla Natura.Verso nuovi sé stessi, un volo già nostalgico attraverso il futuro. Un viaggio inevitabile.*


Quale lavoro ho inviato alla fine?! Sono ancora indecisa se dirvelo o no...

Buona notte (?)

domenica 6 luglio 2014

estate e acquerello

L'estate è sempre una stagione dai grandi contrasti emotivi per un illustratore o forse lo è solo per me. Da quando illustrare significa anche *lavorareperaverelapagnottaafinemese*, ogni mese con qualsiasi attività meteorologica (e relativa temperatura) mi si pari al di là della finestra, si deve disegnare. Vi direte voi, nulla di nuovo, tutti quelli che rendono un servizio lavorativo alla società, lavorano nonostante il calendario. Il punto è che spesso l'estate mi scivola tra le dita così velocemente che non faccio neanche a tempo a tirare fuori il costume da bagno che già mi ritrovo con una sciarpa attorno al collo! La situazione è aggravata quando come me, si vive in luoghi come la Puglia, a mezz'ora da un mare cristallino e tentatore.
Ora, io sono una mozzarella tutto l'anno e non è per una questione di tintarella che ho quegli aggrovigliamenti interiori di cui vi scrivevo prima, il punto è che le ferie di un illustratore non le paga nessuno!!! Perciò ogni grado di colorito in più sulla pelle sono euri in meno nella tasca...la vita, ho capito perciò, è fatta di scelte!
Io, quindi, ho scelto di sostenere ancora una volta la causa della carnagione aristocraticamente lattea e fare la brava illustratrice, brava e in vena di condivisione di piccoli consigli illustrativi dedicando un workshop all'illustrazione e all'acquerello. Vi invito ufficialmente, perciò, a Gioia del Colle (BA) il 26 luglio, presso il deliziosissimo negozio "Ad Maiora" (ringrazio Rossella per la sua disponibilità). Al di là degli aggrovigliamenti interiori, sono entusiasta di poter tenere questo mini laboratorio promosso da Francesca Quatraro- Officina Mezzaluna, rendendo partecipe chi vorrà di quello che accade sulla mia scrivania quando decido di illustrare acquerellando... vi assicuro che sarà meglio di una giornata in una spiaggia affollata di troppa umanità! 



Per tutte le info e le prenotazioni potete contattarmi qui: angelaperrini.illustrations@gmail.com

lunedì 12 maggio 2014

compagni di treno

Ho ripreso da qualche tempo a viaggiare con i treni, brevi tratte dal mio paese alla città. Il tempo in treno è diverso, la luce è diversa e anche le persone lo sono. In treno si vive come in un personalissimo film accompagnato da personalissima colonna sonora (per me sono d'obbligo le cuffiette mentre si viaggia) e le scene scorrono fuori dal finestrino più o meno veloci man mano che ci si avvicina alle stazioni. In treno si sospendono le proprie vite in attesa che ricomincino non appena giunti a destinazione, ci si può dedicare a momenti che nella quotidianità riescono ad incastrarsi a fatica. In questo tempo sospeso ci sono compagni di viaggio inaspettati. In un primo pomeriggio luminoso e lento, infatti, accanto a me si è seduto questo pensiero...




venerdì 2 maggio 2014

Vento gentile

"Certi venti sono un'armonia maleducata di profumi e rumori, certi altri regalano con generosità storie che arrivano da lontano. Loro si erano conosciuti proprio così, nei racconti invisibili del vento, ancor prima di incontrarsi. Il vento aveva portato a lui la freschezza della pelle di lei e a lei gli occhi profondi di lui, eppure erano ancora sconosciuti l'una all'altra, quando un giorno di venti gentili si sono incontrati. Erano all'ombra di nuvole che mimavano movimenti lenti nel cielo e quel giorno il vento ha cominciato ad imparare una storia nuova."


Questo lavoro fa parte delle illustrazioni dedicate al progetto "partecipazione di nozze low cost" :) !
Qui un'anteprima di cosa potete vedere nel mio negozietto Etsy, nonchè un prototipo dell'invito stampato:


Alla prossima e che i venti gentili siano con voi! 




giovedì 10 aprile 2014

A piedi nudi

E' primavera ormai da un pezzo. 
Oggi la primavera ha il rumore del vento che rincorre nuvole bianchissime e ho pensato non ci fossero condizioni migliori per raccontarvi una storia: 

"Erano creature da sempre appartenute alla Natura.
Quando si erano incontrati e come si erano incontrati non lo ricordavano più bene. Non importava perché ogni inizio e ogni fine erano sfumati in una corsa allegra, perdifiato, leggera.
Avevano, infatti, corso tanto fino ad allora e sempre l’uno accanto all’altra, in un movimento unico che suonava come una melodia di inizio primavera. Quello che amavano di più, però, era il momento esatto in cui, ormai senza fiato, si lasciavano cadere tra migliaia di foglie e di fiori, perdendosi tra le loro inafferrabili chiazze di luce e di ombre. Lì, dove nessun altro li avrebbe trovati, dove di nient’altro avevano bisogno, sfilavano le scarpe e a piedi nudi si abbandonavano ad un dolce, meritato riposo."




Questa illustrazione fa parte della serie destinata alle partecipazioni di nozze "low cost" nel mio negozietto Etsy, *qui*



ps: lo so che sono tornata dopo lunghissimi giorni di assenza come se nulla fosse, ma effettivamente ho tentanto di adottare la secolare tecnica dello gnorri :D ! Ho una giustificazione più che valida, però, per questa latitanza: sono stata rapita dagli alieni! No, ma davvero eh! Mi hanno rapita. "Ti sarai spaventata" vi chiederete sicuramente! Ebbene, all'inizio un po' sì, ma loro dopo quella presentazione un po' brusca si sono rivelati molto ospitali. Il posto gradevole e il costo della vita ancora piuttosto contenuto, poi, hanno fatto il resto ed io mi sono trattenuta un po' più del dovuto, anche dopo i canonici tre giorni di rapimento (lì sono tre i giorni minimi richiesti per un rapimento in regola).
Insomma immaginate ora quante ne ho da raccontare!

A presto con aggiornamenti spaziali :) !

domenica 5 gennaio 2014

O.R.A.: racconto numero 2

I racconti di (non) Natale si susseguono ed eccovi qui il secondo.
Una deliziosa commissione mi ha permesso di creare uno strano mix tra fantasia e realtà. Se poi l'immaginario a cui sovrapporre il reale è quello di "Alice nel Paese delle meraviglie", si può star certi che qualcosa di inusuale ne verrà fuori. La familiare e pure straniante situazione in cui prendere il tè con qualcuno diventa un'esperienza magica e unica:


il Biancongilio, abbaiando, vi augura una buona serata :)